Una guarigione che prepara alla Croce

Ci sono tempi in cui è difficile restare saldi e vedere il cammino, ascoltare e dire parole che esprimano il senso. Ci sono tempi, personali, sociali ed ecclesiali, in cui ci si sente smarriti, incapaci di proseguire il viaggio, incerti e indecisi perché, alla fine, non si sa mai se ne valga la pena. Presi dai nostri mondi accartocciati, dalle nostre ansie che tolgono il fiato, dai nostri asfittici problemi concreti, dimentichiamo di ancorare il cuore, di fissarlo su una certezza, di farlo lacerare da un annuncio che ormai non aspettiamo. Eppure, proprio quando ci sentiamo smarriti e pervasi dal nulla, riecheggia per noi l’invito che diventa promessa: “Coraggio, non temete!”.