Per credere non basta un miracolo
Possiamo cercare l’incontro Cristo perché egli si è fatto vicino. La sua compassione è porta che abbatte ogni barriera. Egli, toccandoci, ci fa guarire, ci purifica dall’isolamento, ci rende capaci di relazione, ci fa vivere l’esperienza umana della condivisione. Eppure, non basta un miracolo e una guarigione, non basta nemmeno l’onnipotenza divina. Possiamo appellarci all’onnipotenza divina e dubitare del suo volere o, peggio, ignorarlo e restare chiusi nei nostri interessi, piegati sulla nostra vita, interessati al tornaconto. Gesù guarisce il lebbroso, lo risana nella sua pelle, ma rimane impotente davanti alla sua scelta di non accogliere le parole di Gesù, di non prendere sul serio il suo volere perché tutto preso e interessato al suo potere.